Caro-voli, nuovo vettore collegamenti con Roma. Federconsumatori: “Osservatorio occasione storica”

 Caro-voli, nuovo vettore collegamenti con Roma. Federconsumatori: “Osservatorio occasione storica”

Una nuova compagnia aerea collegherà la Sicilia con alcuni dei principali aeroporti italiani. Il nuovo vettore, che avvierà i collegamenti tra qualche settimana, è AeroItalia, compagnia nazionale a capitale interamente privato. Le nuove rotte sono state illustrate nel corso di una conferenza stampa a Palazzo d’Orleans. In particolare, per i collegamenti con Roma sono previsti 6 voli giornalieri (3 da Palermo e 3 da Catania) all’andata e altrettanti al ritorno, dal lunedì alla domenica.

Francesco Intrieri, amministratore delegato della compagnia, ha annunciato che la tariffa «non supererà i 150 euro a tratta» e «si potrà cambiare il volo senza pagare una penalità». Aeroitalia ha iniziato l’attività nel luglio dello scorso anno, operando con voli charter e oggi collega destinazioni italiane ed europee.

Con la Deliberazione n. 578 del 9 dicembre 2022, il governo Schifani ha anche posto le basi per la nascita dell’Osservatorio permanente regionale per il trasporto aereo. Questo strumento avrà funzioni di controllo e di indirizzo e potrà monitorare le dinamiche del prezzo del traffico aereo da e per la Sicilia, al fine di verificare eventuali speculazioni o distorsioni del mercato ai danni dei viaggiatori.

«Il Governo Schifani ha la storica occasione di attivare questo nuovo strumento – spiega il presidente di Federconsumatori Sicilia, Alfio La Rosa – per tutelare i siciliani residenti al nord ma anche il settore turistico siciliano, che di certo non ha vantaggi da una speculazione sul prezzo dei voli. Pasqua è ormai alle porte – aggiunge La Rosa – ma purtroppo l’Osservatorio al momento non risulta operativo».

La speranza di Federconsumatori è che tale attivazione sia fulminea, visto il pochissimo tempo a disposizione. La nostra associazione di tutela dei consumatori, nel frattempo, ha iniziato a monitorare i prezzi dei voli dagli aeroporti del continente (Milano, Roma, Torino, Bologna e Venezia) a quelli siciliani (Palermo e Catania).

Dalle simulazioni fatte il 14 febbraio, con partenza il 7 aprile e ritorno l’11 aprile, purtroppo si nota già che i prezzi sono in salita: fatta eccezione per i voli da e per Roma, che in media costano ancora 100-150 euro a persona (A/R), quelli dalle altre città costano già almeno il doppio.

Sono stati presi in considerazione i voli di tutte le principali compagnie che volano da e per Palermo e Catania: ITA Airways, Ryanair, EasyJet, Wizzair e Volotea. I voli più cari, come al solito, sono quelli di ITA.

«Ripeteremo le simulazioni altre volte entro Pasqua – aggiunge La Rosa – sperando che nel frattempo il Governo abbia attivato l’Osservatorio. Noi lo abbiamo già chiesto formalmente all’assessore Alessandro Aricò».

Infine, Federconsumatori non può non notare come i prezzi delle tratte inverse, cioè dalla Sicilia alle città del nord con partenza il 7 e ritorno l’11 aprile, hanno costi notevolmente più bassi. «Ci fa piacere che i siciliani che ne hanno la possibilità dovranno spendere poco per andare in vacanza a Pasqua – conclude La Rosa – ma ci farebbe altrettanto piacere che i siciliani che lavorano o studiano al nord possano passare le vacanze in famiglia senza spendere cifre spropositate».

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