Catania, battuto il San Luca. È la vittoria di un gruppo forte e indomabile

 Catania, battuto il San Luca. È la vittoria di un gruppo forte e indomabile

Il Catania batte il San Luca e riprende a vincere fuori casa. L’ultima vittoria in trasferta dei rossazzurri risaliva al 23 ottobre, successo a Paternò con un secco 4-0.

Ferraro torna all’antico con Bethers in porta, la linea difensiva è composta da Rapisarda, Somma, Lorenzini e Castellini. A centrocampo, insieme a Lodi e Rizzo si rivede Vitale, rimasto fuori per due giornate a seguito di un provvedimento disciplinare della società. In attacco Chiarella, Sarao e Andrea Russotto. Prima della partita in casa San Luca si consuma la commedia degli equivoci, con Ciccio Cozza, allenatore di fresco esonero, che si presenta allo stadio per dirigere la squadra dalla panchina. L’ex tecnico, poche ore prima, aveva chiarito la sua posizione in un post su Facebook, affermando di non aver mai ricevuto la notifica ufficiale. In realtà, sulla panchina del San Luca siederà poi il secondo allenatore Pasquale Canonico.

Pronti, via! E il Catania va in vantaggio. Corre il 2° minuto quando Lodi mette in movimento Chiarella, oggi indiavolato, palla a Rapisarda sulla corsia di destra e cross dal fondo sul quale si fionda Russotto, che brucia il portiere con un piattone imprendibile. Al settimo minuto, però, i padroni di casa pareggiano: botta di Fiumara dalla distanza, pallone liftato che Bethers “battezza” con enorme ritardo. È 1 – 1. Il San Luca gioca un bel calcio, fatto di continue sovrapposizioni e geometrie intelligenti, che costringono sovente il centrocampo etneo a grandi recuperi. Difficile comprendere le ragioni di una classifica così deficitaria. Al minuto numero 20 il Catania torna in vantaggio: Lodi lancia Russotto, che dalla destra serve in area Vitale, dribbling del giovane esterno e sassata che inchioda sul posto Antonino. San Luca 1 – Catania 2 e quarta rete stagionale del redivivo Mattia. Si va negli spogliatoi con il nuovo vantaggio.

Nella ripresa il San Luca comincia con ordine e abnegazione ma il Catania disinnesca con abilità i tentativi degli avversari,  ripartendo sempre con efficacia grazie alla giornata brillante di Russotto e Chiarella. Si giunge all’87° e il Catania chiude i giochi: Boccia innesca Giovinco in un contropiede velocissimo, taglio preciso del guitto rossazzurro che raggiunge De Luca in area di rigore, destro velenoso e portiere battuto. Si consumano cinque minuti di recupero prima che il signor Angelillo di Nola fischi la fine.

Sulle note felici degli oltre mille tifosi del Catania, che intonano con gioia “La capolista se ne va”, si chiude un’altra pagina vincente di questa stagione. Il Catania torna al successo in trasferta e mantiene il passo marziale che ha sinora segnato il suo campionato. È una squadra rinfrancata fisicamente dopo la sosta natalizia e perfettamente consapevole della sua forza. Quella di oggi, sul campo di Locri, non è stata una passeggiata. La prossima domenica al Massimino è atteso il Licata, sarà un’altra battaglia sportiva da vivere sino in fondo.

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