Sicilia orientale nell’occhio del ciclone. Raffiche di vento a 100 chilometri orari

 Sicilia orientale nell’occhio del ciclone. Raffiche di vento a 100 chilometri orari

Forti raffiche di vento e pioggia. Non si placa l’ondata di maltempo che da due giorni sta flagellando la Sicilia. Alberi abbattuti dal vento, cornicioni pericolanti, allagamenti e danni. Numerose le richieste di intervento giunte ai vigili del fuoco nella giornata di ieri e durante la notte.

A Catania scuole ancora chiuse. La comunicazione è arrivata ieri, in tarda serata: il Commissario Straordinario Piero Mattei ha disposto la chiusura di tutti gli istituti scolastici di ogni ordine e grado, pubblici e privati, con l’interdizione all’accesso nei cimiteri comunali, nel giardino Bellini e in tutti i parchi.

L’ultimo report dei vigili del fuoco annovera 44 interventi espletati in tutto il territorio della provincia di Catania, dalle ore 20 di ieri, riguardanti principalmente danni idraulici, dissesti statici, alberi e pali pericolanti. Gli interventi attualmente in corso sono 9 e riguardano i dissesti statici e i prosciugamenti, 4 soccorsi a persone in autovetture e alberi pericolanti. Gli interventi da ultimare sono 49.

Il fenomeno che oggi caratterizza la Sicilia si riferisce ad un ciclone in risalita dalla Tunisia, con un “cuore caldo” cioè con una temperatura al centro del vortice superiore rispetto alle aree esterne. Per la giornata odierna la Protezione Civile ha emanato un bollettino che segnala allerta arancione. Previsti venti di tempesta e piogge torrenziali, in particolare tra il settore orientale dell’isola e della bassa Calabria. Neve abbondante e nubifragi in arrivo sull’Etna.

Foto di Acitrezza fornitaci da un ascoltatore di RSC

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